Bayonetta Wikia
Iscriviti
Advertisement

Bayonetta (ベヨネッタ Beyonetta), il cui vero nome è Cereza (セレッサ Seressa) è la protagonista principale dell'eponima serie di Bayonetta. Fa parte del clan ormai quasi interamente estinto delle Streghe di Umbra, e possiede un notevole talento per l'Arte del proiettile. Era precedentemente la custode dell'Occhio sinistro dell'oscurità, distrutto durante gli eventi di Bayonetta 2.

Nel primo gioco, dopo un sonno di 500 anni in una bara sommersa in fondo ad un lago, Bayonetta combatte contro le orde angeliche del Paradiso per scoprire la verità sul proprio passato e recuperare i ricordi dimenticati. Nel sequel, Bayonetta ora combatte per salvare Jeanne, sua sorella di Umbra, la quale è stata portata all'Inferno. Con l'aiuto di Rodin, il suo fabbro di armi demoniache e proprietario del bar Le Porte dell'Inferno, viene continuamente perseguitata da molti angeli lungo il cammino.

Biografia[]

Passato[]

Rosa da l'Orologio di Umbra a Cereza

Rosa dà l'orologio di Umbra a Cereza bambina

Bayonetta nacque il 19 dicembre 1411 nella città europea di Vigrid col nome di "Cereza", dal padre Saggio di Lumen Balder e dalla madre Strega di Umbra Rosa. Le relazioni tra i due clan erano severamente vietate se non per motivi professionali, e la nascita di Cereza portò all’esilio di Balder dal proprio clan e l’imprigionamento di sua madre nel carcere delle streghe. Di conseguenza, a Cereza venne vietato l’accesso alle arti oscure delle Streghe di Umbra e l’allenamento necessario, essendo vista come una pecora nera tra le streghe. Cereza andava spesso a visitare la madre in cella, che nel giorno del suo compleanno le regalò l'orologio di Umbra. Cereza riuscì a farsi un'amica, Jeanne, una strega bambina che al contrario venne cresciuta in modo privilegiato e con la quale giocava assieme da bambina. Nonostante a Cereza fosse posto il divieto di partecipare agli allenamenti delle streghe, ciò non la fermò dall’imparare le tecniche di combattimento e la magia oscura osservandole.

Anni dopo scoppiò la Guerra tra clan, e Cereza e Jeanne erano ormai adulte. Jeanne venne scelta dal clan per diventare la loro erede, e per essere tale doveva sottoporsi ad una sfida che consisteva nello scegliere un'avversaria da battere. Jeanne scelse Cereza, nonostante fosse proibito sfidare una strega di sangue impuro. Nonostante ciò, la lotta iniziò, e la vittoria andò a Cereza, che ottenne il gioiello in cima al trono di Umbra, l'Occhio sinistro, data la sua dimostrazione di essere la strega più forte nell’intero clan.

Dopo che le streghe uscirono vittoriose dalla Guerra tra clan, scoppiò la caccia alle streghe. Con gli umani, gli angeli e i Saggi di Lumen contro, gran parte delle streghe vennero sterminate facilmente. Durante la difesa del santuario delle streghe, Cereza e Jeanne rimasero unite a combattere le forze angeliche. Fortitudo distrusse la torre dell'orologio, e la coppia continuò a combattere sulle macerie mentre cadevano dal dirupo su cui era costruita la torre.

File:Cereza-sigillata.jpg

Jeanne sigilla Bayonetta nel passato

Una volta giunte al campo di prova nella Valle Mezzaluna, Cereza trovò il corpo di sua madre, Rosa, disteso per terra. Vedere sua madre deceduta fece perdere la voglia di combattere a Cereza; per evitare che gli angeli la catturassero e si impossessassero dell’Occhio sinistro, Jeanne decise di sigillare Cereza nella gemma dell'Occhio sinistro. Facendosi strada tra gli angeli, Jeanne si diresse davanti ad un lago. Liberò Cereza dalla pietra, la posizionò all'interno di una bara e la buttò nelle profondità del lago, per proteggere il potere dell'Occhio sinistro che possedeva da qualunque avversità. Qui Cereza era destinata a giacere per circa 500 anni.

Durante questo lunghissimo arco di tempo, Cereza entrò in uno stato di amnesia, dimenticando completamente gli eventi che la portarono finò lì. Passati tutti questi anni, un giornalista di Antonio Redgrave, appassionato dalla storia dei due clan antichi, trovò la bara di Cereza a la risvegliò da questo sonno eterno. Una volta schiusa la bara, Cereza cominciò a risalire verso la superficie e rimase sospesa a mezz’aria, mentre Antonio venne trasportato da alcuni angeli. Cereza era ancora incosciente mentre gli angeli uccisero Antonio davanti ai suoi occhi. Il figlio di Antonio, Luka, vide l’intera scena di nascosto: non potendo vedere gli angeli all'interno del Purgatorio, Luka scambiò Bayonetta per l'assassina di suo padre.

Dopo essersi risvegliata, Cereza non ricordavo il suo nome, e si presume che una volta incontrato Rodin egli le abbia conferito il nome d’arte “Bayonetta”.

Storia alternativa[]

Per approfondire, vedi Cereza (dimensione alternativa).

Grazie alle manipolazioni temporali di Balder, una versione del passato di Cereza è stata trasportata nel presente. Essendo accompagnata dalla sua versione adulta nel presente, Bayonetta modifica inconsciamente la sua storia.

Bayonetta[]

File:Bayonetta-Suora-Angeli.jpg

Bayonetta sotto copertura raggiunge gli angeli

20 anni dopo il suo risveglio, Bayonetta, travestita da suora, organizza un cerimonia funeraria per ingannare gli angeli del Paradiso e rispettare il contratto con l'Inferno. Togliendosi via il vestito da suora, riesce a respingere gli attacchi degli angeli efficacemente assieme all'aiuto di Rodin. Dopo la battaglia, Bayonetta viaggia con Enzo, un portatore di informazioni dal mercato nero, nella sua macchina ormai distrutta fino alle Porte dell'Inferno, il bar di Rodin, cercando di ottenere informazioni sugli Occhi del Mondo e sulla metà che porta con sé nell'Orologio di Umbra. Tuttavia, durante il viaggio, alla coppia viene tesa un'imboscata da un aereo precipitante e Bayonetta si prepara alla battaglia col Sabbat temporale. Lì, incontra una donna misteriosa che possiede armi e poteri molto simili ai suoi. Le due lavorano assieme per sconfiggere gli angeli, e la sconosciuta se ne va poi senza una risposta, anche se Bayonetta ricorda di averla già vista da qualche parte.

Alle porte dell'Inferno, Rodin spiega come la lotta con la donna misteriosa sembri essere una coincidenza e le regala le Pistole Scarborough per prepararla al viaggio imminente. Nel frattempo, Enzo informa Bayonetta di ciò che ha scoperto sugli Occhi del Mondo. L'Occhio destro è stato messo in vendita per poco tempo sul mercato nero, prima che fosse ripreso e rintracciato nella piccola città europea di Vigrid. Convinta che riunire le due gemme le ridarà i suoi ricordi, Bayonetta si reca in Europa.

Appena arrivata a Vigrid, Bayonetta viene perseguitata dovunque dagli angeli e incontra delle facce conosciute dal passato. Viene prima di tutto rassicurata da una misteriosa voce nella sua mente che le dice che la sta guardando e che niente potrà sconfiggerla. Incontra anche molte volte la donna misteriosa, Jeanne, e Luka, giornalista che crede che Bayonetta sia stata l'assassina di suo padre, Antonio Redgrave. Oltre alle sue battaglie con gli angeli, viene anche faccia a faccia con alcune virtù cardinali una ad una, che le ricordano gli eventi di 500 anni a che hanno mandato le Streghe di Umbra e i Saggi di Lumen in rovina.

Bayonetta incontra anche una bambina di nome Cereza, che sia apparentemente allontanata da casa sua e scambio Bayonetta per sua madre. Anche se la situazione la mette un po' a disagio all'inizio, Bayonetta si prenderà cura della bambina, specialmente dopo che i suoi ricordi sembrano dirle che sia la madre biologica della bambina. Dopo una battaglia contro Iustitia alla base aeronautica di Vigrid, Bayonetta regala uno dei suoi due fiocchi rossi a Cereza e le da il consiglio di non perdere mai qualcosa che ama. In questo caso, è l'Orologio di Umbra di Cereza, un regalo che sua mamma le regalò nel suo compleanno. La bambina promette di non perderlo mai e lo indossa attorno al collo.

Tra battaglie più ardue e rivelazioni dalla sua vita passato, Bayonetta incontra Jeanne un'ultima volta a Isla Del Sol. Jeanne, alla fine, rivela la verità: 500 anni fa, una legge tra le Streghe e i Saggi imponevano ai membri del clan di restare separati l'uno all'altro dal momento che l'intersezione tra luce e ombra avrebbe portato solamente distruzione. Tuttavia, una bambina è nata comunque tra una strega e un saggio: Bayonetta. La sua nascita portò una spirale caos tra i clan, che sarebbero giunti all'estinzione. Le due streghe combattono in giro per l'isola e Bayonetta riesce infine a sconfiggerla una volta per tutte. Jeanne rivela che le due fossero amiche da bambine e che sigillò Bayonetta è la rinchiuse nella bara 500 anni fa solo per proteggere l'Occhio sinistro dalle forze del Paradiso. Prima di salvare a stento Bayonetta da un missile in arrivo, si riferisce a lei col suo vero nome, Cereza.

Bayonetta arriva così fino in cima dell'Edificio della Solstice per confrontare finalmente la persona dietro a tutta la sua avventura, l'ultimo dei Saggi di Lumen e suo padre stesso, Balder. Balder spiega che Cereza è Bayonetta da piccola portata dal passato al presente e che l'esperienze che la bambina avrebbe avuto in questo lasso di tempo avrebbero aiutato Bayonetta a risvegliare le sue memorie nel presente. Spiega anche che gli Occhi del Mondo, ma persone e Bayonetta stessa è l'Occhio sinistro mentre lui è l'Occhio destro. Lo sfida in battaglia e, nonostante abbia dovuto utilizzare tutta la sua potenza per batterlo, riesce infine a sparargli in testa col rossetto precedentemente appartenente a sua madre Rosa. Portano indietro Luka e con Cereza al sicuro, Bayonetta usa il portale nella stanza di Balder e porta Cereza al passato, ricordandole che non c'è nulla che non possa fare.

Tuttavia, una volta tornata nel presente, Bayonetta viene colpita per terra con dolore da Balder, rialzatosi dalla battaglia apparentemente indolore, senza che Luka possa fare nulla. Cereza, nel passato, non dimenticherà mai il consiglio dalla sua versione adulta, ovvero di proteggere la cosa a cui più tiene, l'Orologio di Umbra, fino a quando non crebbe. Difatti, quando Jeanne provò a sigillarla, il pugnale colpì lorologio e il rituale fallì; ciò permise a Bayonetta di non perdere mai la memoria. Ora, completamente rigenerato, Balder porta Bayonetta svenuta fino alla statua di Jubileus. Lui nell'occhio destro e lei nell'occhio sinistro, possono ora risvegliare Jubileus, la Creatrice, come parte del piano di Balder.

Jeanne, salva dalla morte e libera dal controllo mentale di Balder, segue l'ascesa verso lo spazio dell'Edificio della Solstice per svegliare Jubileus e riesce a far uscire Bayonetta dalla statua che sarebbe servita come corpo alla dea. Dicendole di sconfiggere il nemico, Jeanne vola via nello spazio. Balder viene ucciso dalla resurrezione e la strega si scontra con Jubileus in una solenne battaglia finale che deciderà il destino dell'universo. Con la sua potenza nel combattimento e l'aiuto di Jeanne nell'evocare Queen Sheba, Bayonetta spedisce Jubileus nel sole con un viaggio nel sistema solare. Prima di atterrare nella Terra, le due distruggono gli ultimi pezzi della statua di Jubileus che si sarebbero abbattuti sulla terra altrimenti.

Tempo dopo, Rodin, Luka e Enzo stanno tutti partecipando al funerale apparente di Bayonetta, avendo assunto la sua morte durante la discesa. Tuttavia, la suora che si occupa della cerimonia si rivela essere Jeanne e il funerale era un altro inganno per far arrivare gli angeli e ucciderli in un'altra battaglia contro la luce. Mentre le due streghe combattono, Bayonetta indossa un germoglio di rosmarino sul suo orecchio e spiega a Luka come significhi il ricordo, abbinandosi alla sua nuova vita. Il gioco finisce con Bayonetta che dice: "E ora facciamo un po' di casino, amici, ok?".

Bayonetta 2[]

Dopo gli eventi del primo gioco e la sconfitta di Jubileus. Bayonetta si trova nel bel mezzo di una giornata di shopping natalizio assieme ad Enzo per portarle i regali dietro. Incontra Jeanne, che le spiega che osservando il Paradiso e l'Inferno, ha notato un comportamento strano da parte loro dopo gli eventi del primo gioco. L'esibizione dei jet chiamati Platinum Stars viene dirottata da parte degli Angeli del Paradiso. Bayonetta salta così su uno dei jet e Jeanne fa lo stesso, saltando su un altro aereo dirottato. Le due streghe riescono ad eliminare tutti gli angeli minori e a sconfiggere un Belief. Bayonetta evoca così Gomorrah per mangiarselo.

Tuttavia, qualcosa va storto. Gomorrah scappa dal suo portale, cercando di colpire Bayonetta che viene a stento spinta via da Jeanne per non farle prendere il colpo, prendendolo lei invece. Jeanne viene colpita così forte che la sua anima fuoriesce dal suo corpo e viene trasportata giù all'Inferno, come parte del contratto di una strega. Bayonetta sconfigge, infine, il demone e viene lasciata col corpo senz'anima di Jeanne. Alle Porte dell'Inferno, Rodin spiega che Jeanne non è ancora morta per davvero e che la sua anima deve essere ancora assorbita in un altro reame per essere completamente persa.

Bayonetta chiede se le vere porte dell'inferno potrebbero aiutarla a salvare Jeanne. Anche se Rodin non è ottimista riguardo alla situazione, le da l'Orologio di Umbra di Jeanne per ricordarle quanto tempo resta. Se Bayonetta riuscirà a far congiungere l'orologio con Jeanne, potrà farla tornare nel suo corpo nel mondo umano. Così, Bayonetta prende Enzo con sé per portarla lì col suo jet. Lungo il tragitto, scopre che sul monte Fimbulventr, a Noatun, è presente un portale per l'inferno mai trovato dagli umani. Così, Bayonetta giunge a Noatun per arrivare in cima al monte.

Una volta arrivata a Noatun, la città alla base di Fimbulventr, Bayonetta si ritrova subito a combattere angeli e incontra un ragazzino misterioso. Anche se inizialmente possiedono alcune avversità, il ragazzo spiega a Bayonetta che ha bisogno del suo potere e che deve andare fin sopra Fimbulventr comunque. Introducendosi come Loki, i due fanno un patto dove lui le mostra la via fino alla montagna in cambio di protezione dai suoi assalitori. La loro avventura viene interrotta sia da angeli che da demoni, oltre che ad un Saggio di Lumen che sembra essere intento ad uccidere Loki. Luka, inoltre, arriva a Noatun data l'intenzione nello svolgere delle ricerche per la sua carriera da giornalista, e dice a Bayonetta che può contare su di lui per qualsiasi aiuto. È qui che Bayonetta entra a conoscenza per la prima volta della leggenda di Aesir.

Eventualmente, la coppia arriva alle Porte dell'nferno, per poi essere fermata dal Lumen Mascherato ed una proiezione spiritica di Loptr, un essere sconosciuto che sembra conoscere l'identità di Loki. Non potendo prevenire l'attacco del Lumen contro Loki, Bayonetta si scontra con Loptr, resistendo ma alla fine venendo battuta. Loptr la incoraggia a vedere la verità col potere dell'Occhio sinistro. Loptr le mostra così una visione del passato attraverso un ricordo del tempo. Bayonetta rimane basita nel vedere che Balder non era responsabile per la caccia alle streghe, e che cercò addirittura di salvare la sua amata moglie e madre di Bayonetta, Rosa, dalla sua morte, invano. Riesce anche a vedere una sagoma somigliante a Loki prima di essere trasportata nel presente. Appena Loptr spiega che quello che ha visto è la pura verità, il Lumen Mascherato si prepara a colpire Loki. Il ragazzo spara le sue carte contro le Porte dell'Inferno e dice a Bayonetta di saltare assieme a lui per scappare. Accetta e si risveglia all'inferno; realizzando di avere poco tempo per salvare Jeanne, si prepara ad esplorare i meandri dell'Inferno.

File:Bayonetta-2-Bayonetta-all'-Inferno.jpg

Bayonetta risvegliatasi all'Inferno

Bayonetta si fa strada tra vari demoni fino ad un palazzo composto da piante, con l'aiuto di Rodin. Il palazzo appartiene al demone Alraune, colei che si è impossessata dell'anima di Jeanne per diventare più potente e cercare di alzarsi nella gerarchia del potere presente all'Inferno. Realizzando che anche Bayonetta è una Strega di Umbra, e che ha un patto con la tanto odiata da parte sua Madama Butterfly, Alraune cerca di uccidere selvaggiamente Bayonetta ma senza successo. Prima che la Strega possa dare il colpo di grazia, Rodin la ferma e sigillà Alraune per la creazione della sua nuova arma per Bayonetta. Bayonetta salva finalmente l'anima di Jeanne e la riunisce col suo orologio. Quando la su amica non si sveglia inizialmente, Bayonetta ansima e le prega di aprire i suoi occhi. Nonostante ciò, dopo poco si sveglia e ritorna nel suo corpo. Mentre se ne va, Jeanne dice a Bayonetta di fare attenzione poiché qualcosa di grande sta per accadare nel mondo. Col salvataggio di Jeanne ormai completo, la nuova priorità di Bayonetta è Loki, attaccato dal Lumen Mascherato. Intervenendo nella loro battaglia, il Lumen Mascherato si rivela essere una versione giovanile di Balder e i due combattono ancora una volta. Proprio quando luiè in vantaggio, Loki arriva e rilascia un raggio incontrollabile di energia blu, trascinando dentro Balder e Bayonetta.

Bayonetta si ritrova 500 anni nel passato a Vigrid, durante la Caccia alle Streghe. Stupita, incontra sua madre Rosa ancora viva e vegeta e le due Streghe si mettono così a sconfiggere orde di angeli, determinati a distruggere il loro santuario. Ausiliando sua madre in combattimento e con l'utilizzo dell'Armatura di Umbra, Bayonetta incontra la versione più giovane di Loptr. Qui realizza che la morte di sua madre è dovuta a Loptr, non a Loki, e i due si scontrano così in battaglia. Tuttavia, viene scaraventata via da un esplosione, ritrovandosi nella Valle Mezzaluna. Balder, teletrasportato indietro nel tempo, la incontra e i due entrano così nel santuario che si trova nella valle.

File:Bayonetta-2-Bayonetta-Mamma.jpg

Bayonetta, mentre vede il corpo di Rosa per l'ultima volta prima di tornare al presente

Qui trovano Loptr che ha appena ucciso Rosa, con una carta sporca di sangue. Loptr scompare nell'ombra e Bayonetta crea così un portale per tornare nel presente, implorando a suo padre con Rosa tra le braccia di seguirlo. Subito prima di andarsene, sussurra "mamma..." guardando Rosa ormai deceduta.

Nel presente, con l'aiuto di Jeanne alla guida di un jet, Bayonetta e Balder arrivano fino in cima a Fimbulventr vedendo Loptr che è entrato in possesso di Loki. Loptr spiega che lui e Loki sono due metà della stessa anima e che insieme erano originariamente Aesir. Tuttavia, la metà buona di Aesir, ovvero Loki, si separò da Loptr dopo aver rilasciato il suo potere negli Occhi del Mondo. Loptr invece, decise di prendere gli Occhi per il proprio uso e riacquistare i poteri di Aesir per regnare sul reame. Dopo che Balder viene sottratto dell'Occhio destro, Bayonetta combatte contro Loptr invano, perdendo anche lei l'Occhio sinistro. Loptr, ora avendo riacquistato i suoi poteri originali, prende in giro l'umanità, ma Bayonetta lascia perdere la provocazione e ritorarna alla battaglia. Con l'aiuto di Loki, che utilizza il suo potere rimasto per distruggere gli Occhi ed indebolire Loptr al suo stato originale, Bayonetta e Balder evocano una fusione tra Jubileus e Queen Sheba, Omne. L'ibrido calcia via fortemente Loptr attraverso l'oceano, che viene mangiato da Gomorrah evocato da Jeanne in attesa sul jet.

Mentre l'anime di Loptr cerca di scappare per rinascere in un altro universo e ricominciare il suo piano di nuovo, Balder interviene e assorbe la metà cattiva, nonostante gli avvertimenti da Loki dicendo che Loptr è come un veleno che resterà per sempre dentro di lui. Bayonetta implora suo padre di non farlo, ma Balder continua e le dice che sapeva fin da subito che era sua figlia, Cereza. Dice a Bayonetta che semmai Loptr dovesse traviare il suo destino, lei dovrà essere colei che lo fermerà. Balder chiede a Bayonetta di chiamarlo "papà" per un'ultima volta, e lei obbedisce, mentre viene risucchiato all'interno del portale per un altro universo. Loki, avendo portato a termine il suo piano, comincia a dissolversi. Bayonetta chiede se mai i due si incontreranno di nuovo, e Loki dice che magari un giorno tornerà nel futuro e se sarà abbastanza fortunata si rivedranno. Bayonetta dice a Loki che può chiamarla Cereza, ma Loki risponde che ancora non la vede come una Cereza.

Diversi giorni sono passati dopo gli eventi di Fimbulventr e Bayonetta e Jeanne si ritrovano in un altro giro in centro per dello shopping, approfittando degli sconti dopo le feste. Mentre le due notano Luka aiutando Rodin a pubblicizzare il suo bar, una donna e il suo bambino passano accanto e dalla sua carrozzina fluttua fuori una carta di Loki. Implicando che il suo ritorno sarebbe stato prima di quanto lei pensasse, Bayonetta si ricorda di essersi completamente dimenticata di Enzo a Noatun. Enzo ritorna così col suo aereo e angeli alle calcagna. Nonostante il fastidio nel rovinare un altro nuovo vestito, Bayonetta e Jeanne si mettono a combattere sulle ali dell'aereo contro gli aggressori come hanno sempre fatto, con la frase finale di Bayonetta "Si balla, ragazzi!".

Descrizione del personaggio[]

Aspetto fisico[]

Bayo concept art

Concept art di Bayonetta in Bayonetta

Bayonetta è ritratta come una bella e giovane donna con una figura snella ma sinuosa, così come per le altre sorelle del suo clan. I suoi lunghi capelli sono di colore nero, tenuti grazie ad una "coda di cavallo" a forma di spirale che si divide in due trecce sciolte; i suoi occhi invece sono grigi. Sempre nel viso ha un neo nella parte inferiore della guancia sinistra, vicino alle labbra, richiamando quello della famosa attrice Marylin Monroe, considerato uno dei suoi simboli di bellezza. Il suo abbigliamento principale è costituito da un abito attillato formato dai suoi stessi capelli, con un design rosa sul ventre, lunghi guanti bianchi, tacchi neri e grigi, catene d'oro sottili, tre piccoli nastri d'oro legati su ogni braccio ed orecchini a forma di gatto. Un altro dei suoi simboli che la contraddistingue sono i suoi occhiali, con delle piccole farfalle vicino alle lenti. Inoltre Bayonetta indossa un orologio d'Umbra sopra il busto che contiene un gioiello rosso pensato per essere l'occhio sinistro. Attaccati ai suoi capelli vi sono quattro simboli di metallo, tre a forma di luna crescente, mentre l'altro è il simbolo delle Streghe d'Umbra. Alla fine del gioco indosserà anche un fiore di rosmarino tra i capelli. Poiché le sue tecniche di combattimento si basano principalmente proprio suoi suoi capelli, l'outfit di Bayonetta resta molto spesso scoperto, soprattutto durante le cut-scene. La sezione interna della sua "tuta" mantiene la sua funzione al centro, mentre la parte posteriore del suo corpo e le sue lunghe treccie si tendono per coprire il petto, ma il resto della suite e dei capelli svaniscono, formando una grande spirale usata per le sue arti demoniache. Quando vengono evocati i veri e propri demoni, tutta la tuta scompare lasciandosi solamente guanti, scarpe ed orologio.

L'aspetto di Bayonetta in Bayonetta: Bloody Fate è molto simile a quello del primo gioco della serie, con alcune piccole differenze. I suoi orecchini assumono la forma di una luna crescente d'oro con gioielli rossa sopra ed i medaglioni appesi ai suoi capelli sono stati rimossi. Il suo pattern nero attorno ai polsi è cambiato in un semplice anello nero; è stato anche rimosso il cuoio dalle sue scarpe. A parte questi piccoli cambiamenti, le caratteristiche del suo vestito restano le stesse.

Bayonetta

Bozza di Bayonetta in Bayonetta 2

Nel sequel, Bayonetta conserva l'uso della suite nera, anche se i disegni della tuta vengono modificati radicalmente. Le catene d'oro sono state rimosse e sostituite con quelle d'argento sottili; sotto le cosce e sullo stomaco sono stati osizionati dei modelli frastagliati di rose con tanto di spine. I suoi guanti sono stati cambiati, includendo un colore blu scuro e uno stile legermente rinascimentale su ogni polso. È stato fatto un restyling simile anche al collare sul collo. I retro delle gambe presentano un motivo a rombi dalle cosce in basso verso i tacchi, che espongono la sua pelle; le sue scarpe presentano un nuovo design nero e argento simile a Madama Butterfly - o a una silhouette femminile dietro. I lunghi capelli del capitolo precedente ora sono diventati un mantello che tende sulle spalle e davanti con punti sulla parte superiore di ciascuna spalla. Sia l medaglioni del mantello e gli orecchini sono cambiati per formare un pattern a forma di triangolo ed esagono blu. I suoi occhiali ora hanno un nuovo design basato sull'immaginario di rosmarino e il suo gioiello del clan d'Umbra pende da una catena del collare sul petto. Il cambiamento più notevole, tuttavia, sta nella sua acconciatura. In contrasto con lo stile del primo capitolo, ora i suoi capelli hanno un taglio a caschetto corto.

Carattere[]

Bayonetta-BambiniPiagnucoloni

Bayonetta spiega a Cereza cosa non le piace

La personalità di Bayonetta viene percepita insensibile da altri personaggi, come Luka, che crede sia stata lei ad uccidere suo padre, ovvero Antonio Redgrave. Nei confronti di Luka, Bayonetta lo mette spesso a disagio con la sua sessualità, come nel capitolo Le terra sante perdute di Bayonetta dove, per salvarlo dal crollo del santuario gli salta addosso in una posizione sessuale. Lo chiama "Cheshire", lo stesso nome che da piccola aveva dato al suo peluche, e si prende gioco di lui. Inizialmente nel primo gioco, tratta Cereza in modo brusco e distaccato, dicendole di non piangere o altrimenti l'avrebbe lasciata da sola in giro per Vigrid, chiamandola "piccola" anziché col suo vero nome. In Bayonetta 2, Bayonetta vuole anche che gli uomini capiscano come trattare una signora, secondo a ciò che dice a Loki nel Capitolo I di Bayonetta 2. Come con Cereza, lo chiama "piccolo", e gli dichiara che lo tratterà con rispetto chiamandolo per nome quando diventerà un uomo. Affronta a parole anche personaggi con la sua stessa forza come il Lumen mascherato, che definisce uno "stalker". Sempre nel gioco, dopo essere arrivata nel palazzo di Alraune, lo distrugge in parte assieme all'aiuto di Madama Butterfly per farla infuriare di proposito. Infine, Bayonetta è una persona impaziente verso gli angeli che parlano molto, come Temperantia e Balder, a cui spara per zittirli.

Bayonetta è anche una persona sadica; durante i suoi combattimenti, viene vista ridere e scherzare con gli angeli mentre li uccide, anche con Auditio può possenti e intimidatori. La sua sadicità viene accompagnata da sessualità, che utilizza per intimidire altri personaggi, come Luka o diversi angeli e demoni.

Bayonetta in realtà si dimostra occasionalmente affettuosa con personaggi di cui ha fiducia, come la sua sorella di Umbra Jeanne. In Bayonetta, dopo averla liberata dal controllo mentale di Balder, le due si riappacificano, e dopo la sconfitta di Jubileus e la distruzione della sua statua, Bayonetta le dice di starle vicino mentre entrano nell'atmosfera della Terra. In Bayonetta 2 invece, Gomorrah si ribella e cerca di attaccare Bayonetta, ma Jeanne prende il colpo per lei, e la sua anima viene sbalzata via dal corpo e condotta all'Inferno. Bayonetta esclama il suo nome subito dopo, non potendo fare nulla ormai, e dice a personaggi come Enzo e Rodin di prenderla seriamente, significando che per lei è una cosa importante. Dopo aver liberato Jeanne da Alraune, inoltre, Bayonetta grida implorando alla sua anima di svegliarsi, e così fa. Subito dopo torna esuberante, chiedendole se abbia bisogno del "bacio dal principe azzurro". Ciò potrebbe dimostrare che la personalità che ha di fronte ai personaggi è una finzione per fargli credere di essere forte. Con Cereza, nel primo gioco della serie, Bayonetta diventa protettiva nel trascorrere del gioco e cerca in tutti i modi di evitare che Cereza si faccia del male, nonostante abbia ammesso che non le piacciono i bambini, e soprattutto quelli piagnucoloni. Chiede spesso infatti a Luka come stia la bambina. Con Luka, anche Bayonetta instaura un rapporto di fiducia e di amicizia, quasi amoroso. Nei capitolo finali del primo gioco, smette di chiamarlo "Cheshire" e usa il suo vero nome. Nel Capitolo XV, I Saggi di Lumen, Bayonetta rimane stupita e senza parole credendo che Luka sia morto dopo essere stato scaraventato dalla finestra da Balder. A Bayonetta sembra importare anche di Loki, come viene visto in una scena in cui annega, che si rivela essere uno scherzo, dove gli dice di svegliarsi ma in modo più contenuto. Nel Capitolo IX, Bayonetta gli spiega che non può andare avanti nel suo percorso se deve pensare alla sua incolumità, pregandolo di continuare il viaggio all'Inferno con lei.

Poteri e abilità[]

Apparizioni esterne[]

Anarchy Reigns[]

Bayonetta-Render-Bayonetta-3

Illustrazione di Bayonetta in Anarchy Reigns

La prima apparizione di Bayonetta al di fuori della propria serie avviene in Anarchy Reigns, sempre sviluppato da PlatinumGames. Per giocare con Bayonetta, è necessario aver pre-ordinato la versione PlayStation 3 o Xbox 360 del gioco. Tuttavia, il 10 aprile 2013, Bayonetta è stata resa disponibile come DLC sul PlayStation Network per €2.49[1] e sull'Xbox Marketplace per €2.85.[2]

Lo stile di Bayonetta e le sue combo sono molto fedeli a quelle dei suoi giochi originali in Anarchy Reigns. Bayonetta è classificata come personaggio leggero, perciò i suoi attacchi sono veloci e agili e le sue combo sono fluide e abbondanti. Come la maggior parte dei personaggi più piccoli, le combo di Bayonetta possono essere cancellate tramite un salto, permettendole di eseguire un attacco pesante che lancia il suo avversario.

La Killer Weapon Light di Bayonetta consiste in una serie di pugni accompagnati da Chiome malefiche. In aria può eseguire fino a due pugni con un ottimo raggio e danno. La sua Killer Weapon Heavy è un calcio con la Chioma malefica che infligge un bel po' di danno. Oltretutto, Bayonetta è anche molto veloce per terra. In aria, può schiantarsi per terra con un calcio di tacco che possiede 360° di raggio. La quantità di danno che può infliggere varia a seconda della prossimità del nemico. Mentre si trova a mezz'aria, il suo attacco leggero consiste in sparare con le sue pistole Scarborough. Questo attacco offre un raggio nella media e può essere eseguito più volte fino a quando Bayonetta non tocca terra.

Le prese di Bayonetta sono appariscenti e stilose e infliggono del buon danno, mentre la sua provocazione consiste in un bacio volante.

Samurai & Dragons[]

Bayonetta fa un'apparizione in Samurai & Dragons, un videogioco di combattimento strategico esclusivamente rilasciato per PS Vita, solo in Giappone. È inclusa nel pacchetto DLC SEGA All-Stars come carta per i personaggi giocabili della serie.[3]

The Wonderful 101[]

File:TW101-Illustrazione-Bayonetta.png

Wonder-Bayonetta.

Bayonetta, assieme a Jeanne e Rodin, compare come personaggio sbloccabile in The Wonderful 101, dove viene chiamata col nome di Wonder-Bayonetta.

Bayonetta: Bloody Fate[]

Nonostante alcune piccole differenze di locazioni e dettagli, la storia di Bayonetta nell'adattamento a film Bayonetta: Bloody Fate è pressoché la stessa del primo gioco. Viaggia in Europa fino a Vigrid nella speranza di risvegliare le sue memorie perdute e incontra personaggi e gli angeli che interferiscono nella sua storia.

Serie di Super Smash Bros.[]

Super Smash Bros. for Nintendo 3DS / Wii U[]

Bayonetta è stata annunciata come personaggio DLC finale per il gioco il 15 dicembre 2015, durante la presentazione video finale. È stata la vincitrice dello Smash Ballot: si trattava di un sondaggio online dove chiunque poteva votare un personaggio giocabile che volevano nel gioco. Bayonetta si è posizionata prima in classifica in Europa e tra i primi cinque in Nord America, ma complessivamente era il personaggio più votato tra quelli realizzabili. È stata ufficialmente rilasciata per il gioco il 3 febbraio 2016.

Come altri personaggi, Bayonetta ha due costumi diversi nel gioco. Il primo è quello da Bayonetta 2, mentre il secondo è quello della "Strega senza memoria" da Bayonetta. Il resto dei costumi alternativi di Bayonetta si basano su questi due alternandosi. Oltre tutto, il quinto costume è un riferimento a Jeanne, con i suoi stessi colori e i capelli bianchi durante l'evocazioni.

Super Smash Bros. Ultimate[]

Bayonetta è stata ufficialmente presentata su Super Smash Bros. Ultimate durante il Nintendo Direct dell'E3 2018, il 12 giugno, assieme al resto dei personaggi, dove viene identificata col numero 63. Ritorna come personaggio giocabile dato lo slogan del gioco "Ci sono proprio tutti!", il che significa che ogni personaggio giocabile apparso in capitoli precedenti della serie sarebbe ritornato.

Bayonetta può essere sbloccata in tre modi:

  1. Giocare delle partite Mischia. Bayonetta sarà il 43° personaggio sbloccato.
  2. Completare la Modalità classica con Mario o qualsiasi altro personaggio nel suo ramo di sblocco; Bayonetta è il secondo personaggio sbloccato dopo Sonic.
  3. Far unire Bayonetta al giocatore ne La stella della speranza.

Con l'eccezione del terzo metodo, Bayonetta verrà affrontata alla Torre dell'orologio di Umbra.

Ruolo nella stella della speranza[]

Bayonetta faceva parte dei lottatori evocati sul burrone per combattere contro l'armata di Master Hand.

Durante il filmato iniziale, Bayonetta è presente mentre Kiaran emana i suoi raggi di luce. Bayonetta ne schiva uno, attivando la sua Forma pipistrello, ma viene immediatamente vaporizzata dopo essere tornata nel suo corpo alla fine della trasformazione; viene imprigionata da Kiaran assieme al resto dei lottatori, escluso Kirby, l'unico sopravvissuto.

Bayonetta fa parte dei tanti lottatori caduti in mano a Dharkon dopo la prima sconfitta di Kiaran, ed è anche l'ultimo lottatore ad essere trovato dopo essere stata sua prigioniera. Nella Battaglia finale, Dharkon la chiama come parte dei suoi rinforzi dopo che Roy si svegli e Master Hand era stato sconfitto. È necessario sbloccarla per ottenere il vero finale, dato che svegliandola si accede ad uno scontro con Crazy Hand che lo libera dal controllo di Dharkon (sconfinggendoli entrambi il potere verrà diviso in due a favore di Kiaran).

Dx2 Shin Megami Tensei: Liberation[]

Illustrazione-Bayonetta-Dx2

Illustrazione di Bayonetta in Dx2 Shin Megami Tensei: Liberation

Il 13 gennaio 2019, un collaborazione tra Dx2 Shin Megami Tensei: Liberation e Bayonetta è stata annunciata. Bayonetta è stata inserita nel gioco il 14 febbraio 2019 come demone evocabile.

Bayonetta fa spargere in giro la voce di una strega in città venendo avvistata dalle persone. I primi della banda dei Liberators che la incontrano sono Gakuto e Ririn, che si sono resi conto di varie anomalie riguardo al Decoherence Field, il campo dimensionale che viene generato durante l'evocazione di demoni e che corrisponde al Purgatorio nella serie di Bayonetta. La trovano in cima ad un palazzo, mentre combatte dei demoni. Dopo aver finito, Bayonetta si avvicina ai due, chiedendogli retoricamente se hanno qualcosa a che fare con tutti questi esseri che la perseguitano. I due affermano di essere dei semplici passanti, ma Bayonetta sa che si trovano in Purgatorio e si insospettisce, e iniziano a combattere. Come colpo di grazia, Bayonetta evoca Gomorrah, spaventando Gakuto e Ririn e lanciandogli un incantesimo.

Il resto dei Liberators, ovvero il giocatore, Megakin e Shiang Sun, accompagnati anche da Rodin che li ha conosciuti precedentemente, trova Bayonetta col piede sulla faccia di Gakuto mentre è steso per terra. Le ordinano di lasciarlo andare, iniziando così una seconda battaglia. Finita la battaglia, Rodin spiega a Bayonetta che Jeanne gli ha chiesto di venire, data la sparizione improvvisa di Bayonetta. Quest'ultima racconta che stava combattendo angeli come suo solito, e ad un certo punto hanno cominciato ad emanare una luce bianca, come se qualcosa li avesse evocati. Volendo scoprire di cosa si trattasse, è saltata dentro la luce, finendo nell'universo attuale, a Tokyo. Chiede ai Liberators di venire con lei per cercare il resto degli angeli e sconfiggerli. Nel frattempo, scoprono che Bayonetta viene rilevata come demone dall'app Dx2, rendendola evocabile durante gli scontri.

Ad un certo punto, il gruppo avvista l'ombra di un Acolyte Dx2 e di un angelo gigantesco, che si rivela essere un Beloved. Il gruppo vede Rika and Jeng Yun scendere nella metropolitana, così decide di andare a vedere cosa stanno facendo. Bayonetta rassicura i Liberators dicendogli che si occuperà lei dell'angelo. Quando il gruppo torna indietro avendo trovato Jeanne, le due si salutano punzecchiandosi in modo amichevole. Non vi è traccia dell'angelo e dell'Acolyte Dx2, e il gruppo va ad Odaiba, dove sembrano essere diretti secondo Rodin. Trovano l'angelo con la loro amica Shiori in mano. A Bayonetta e Jeanne viene in mente un modo per liberarla: Bayonetta colpisce Gakuto con un calcio facendolo andare in aria, e Jeanne lo spedisce con un altro verso la mano del Beloved, facendogli allentare la presa e liberando Shiori. Il Beloved si moltiplica fino in tre parti e si dirigono ad Akihabara. Arrivato lì, il gruppo decide di finirli una volta per tutte assieme. Avendo sconfitto tutti e tre gli angeli, la squadra torna a casa. Bayonetta dice ai ragazzi di comportarsi bene, e se ne va tramite un portale assieme a Jeanne e Rodin.

Valkyrie Anatomia: The Origin[]

File:Valkyrie-Anatomia-Illustrazione-Bayonetta.png

Illustrazione di Bayonetta in Valkyrie Anatomia

Il 29 ottobre 2019, in merito del 10° anniversario di Bayonetta, una collaborazione tra Bayonetta e Valkyrie Anatomia: The Origin è stata annunciata. [4] Il 18 novembre 2019, l'orologio di Umbra di Bayonetta è stato inserito nella versione giapponese del gioco come oggetto: dando l'orologio ad Odin, era possibile sbloccare Bayonetta come personaggio giocabile per un periodo di tempo limitato.

L'aspetto di Bayonetta è direttamente preso da Bayonetta, col suo costume noto come "Strega senza memoria". Bayonetta è classificata come spadaccina siccome può usare Shuraba, oltre alle Pistole Scarborough e diverse altre tecniche; può anche evocare Gomorrah.

Profili ufficiali e statistiche[]

I profili ufficiali consistono in tutte le descrizioni di Bayonetta rilasciate tramite materiale ufficiale, come siti o gli stessi giochi.

Galleria[]

Per approfondire, vedi Bayonetta (personaggio)/Galleria

In altre lingue[]

Lingua Nome Significato
Giapponese ベヨネッタ
Beyonetta
Traslitterazione dal nome inglese.
Russo Байонетта
Bayonetta

Riferimenti[]

Navigazione[]

PersonaggiPrincipali
IconaBayonetta IconaJeanne IconaRodin IconaLuka
IconaEnzo IconaLoki IconaLumenMascherato
Advertisement